Chiesa
Situato nella costa di ponente di Capo Milazzo, il santuario di Sant'Antonio da Padova, interamente scavato nella grotta, fu rifugio e dimora sia di pescatori sia del Santo.
Si narra infatti che nel gennaio 1221, il missionario portoghese Fernando Martins de Bulhões, che diverrà "S. Antonio da Padova", viaggiava su una nave proveniente dall'Africa e diretta a Lisbona. A causa di una violenta tempesta, l'imbarcazione fu dirottata verso Capo Milazzo e Sant'Antonio rimase per qualche giorno all'interno della grotta. Dopo la sua morte (1231) e la sua canonizzazione (1232), quest'ultima venne trasformata prima in un luogo di preghiera e poi in santuario.
La chiesetta, a navata unica e campanile a vela, ha un semplice portale con accanto una nicchia contenente la statuina del Santo. Inoltre presenta al suo interno due altari, uno maggiore realizzato nel 1699 ed un altare laterale dedicato alla Madonna della Provvidenza. Le pareti laterali sono rivestite di lastre marmoree con bassorilievi raffiguranti i miracoli del Santo.
Salendo la scalinata esterna si giunge al piazzale S. Antonio, dal quale è possibile ammirare il promontorio di Capo Milazzo che si allarga su tutta la baia, con una vista mozzafiato.